lunedì 15 aprile 2013

Das Holzstadl

Alex
22 marzo2013


luce    tempo    rumore    gente    caldo








Holzstadl vuole essere una residenza per artisti e gente creativa. Là, in questa casetta si sta in una situazione speciale. Da una parte nel verde, dall'altra parte proprio in città.
Col primo passo uscendo di casa si sta nel prato e nello stesso momento si sente il rumore tipico di una città. La strada con abbastanza traffico si trova guardando a destra, solo pochi metri di distanza della casetta.
Ancora girandosi verso la destra, vuoi dire, dietro la casetta, un'altra fonte di rumore si fa sentire: veicoli con motori più pesanti, che arrivano e partono senza tregua.
Ho scelto il luogo della casetta là perché c'è l'alimentazione di energia elettrica e di acqua. Se ci fosse anche "alimentazione di acqua calda si potrebbe usare anche il termosifone che ho installato nell'angolo cucina.
Due problemi cercavo di risolvere o almeno di diminuire: il rumore e il caldo. Stando al margine di due lati con rumore ho postato il portone e le finestre da aprire verso il centro del parco.
Tenendo di giorno aperto la porta sinistra del portone, protegge un pò di più dal rumore della strada.
Per il caldo del sole ho scelto una inclinazione del tetto al modo in cui i raggi del sole non trovano superficie per arrivarci in modo frontale.
Ho anche l'idea di creare ombra di fronte alla casetta con una grande vela o tela che si attacca fra il lato più alto del tetto e la trave della costuzione in fronte.

Dentro il rifugio alpino la superficie ha 30 mq, 6 metri per 5 metri. Si trova una doccia, un lavabo e un gabinetto con funzione bidè nel bagno con porta.
Con una scala si sale alla zona per dormire. C'è spazio da 2,50 metri per 2 metri per il materasso. Lassu ci sono due finestre per poter lasciar passar l'aria calda che facilmente si accumula sotto il tetto.
Ancora alla parete est in basso si trovano un altro rubinetto (col lavabo per le stoviglie, una piccola lavatrice, un forno a gas - se non arriva il gas si prendono le bombole a gas - poi c'è spazio per un piccolo termosifone e nell'angolo si trova un frigorifero.
Ora siamo arrivato alla parete nord, la parete di luce. Perché tutta la largezza è di vetro e comincia all'altezza di un metro e mezzo del muro piegato verso l'interno e continuando altri 150 cm in altezza fino a quasi tre metri. Così arriva la luce anche da sopra e indipendentemente dal tempo che farà ci sarà sempre luce da fuori, abbastanza stabile.
E proprio là mi immagino un grande tavolo di lavoro di due metri di larghezza e almeno 90 cm di profondità.
In questo angolo c'è spazio per appendere vestiti, camice, cappotti e giacche. Naturalmente si trovano anche tante mensole e cassettoni per la biancheria e gli attrezzi.
Ho messo anche una stufa a legna che permette di starci non solo nei mesi caldi. Chissà forse ci si può stare anche d'inverno! Basta che ci sia legna asciutta.
Penso che una persona possa benissimo stare per qualche settimane in questo rifugio e se capitasse potrebbe ospitare anche due amici.
Ho trovato anche un posto nel parco dove uno poter dormire quasi nel silenzio totale. Nei mesi caldi ci metterei una piccola tenda e là ho scoperto anche una presa di corrente ...

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